"La Salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale"

(OMS, 1948)

Dott.ssa

Monica Mambelli

PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA

Psicologa Psicoterapeuta con oltre trent’anni d’esperienza sul territorio nazionale e studio privato a Forlì.
 
Scopri chi sono, di cosa mi occupo e se posso esserti d’aiuto.

Servizi per le Persone

Attività Clinica
prevenzione benessere: Tecniche di regolazione dello stress

Servizi per i professionisti

“La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente”

A. Einstein

SITUAZIONE COVID-19

Lo studio della Dott.ssa Monica Mambelli mette a disposizione di tutti coloro che si trovano ad affrontare l’emergenza Covid-19 nella provincia di Forli-Cesena, uno spazio telefonico o in video chiamata.

Si riceve su appuntamento previo contatto telefonico al numero 338 7062892, dalle 19,30 alle 20,30

Domande frequenti

È un professionista sanitario (come previsto per legge art. n. 56 del 1989) che dopo aver completato il percorso di studi universitario di cinque anni, svolto il tirocinio e superato l’esame di stato, può operare in molti ambiti differenti per favorire il benessere e la salute. E’ importante rivolgersi a professionisti iscritti all’Albo Nazionale degli Psicologi, per essere certi che la loro preparazione e formazione sia in linea con gli standard previsti dalle norme nazionali e affinché possiate avere una tutela per la vostra salute. È inoltre obbligatoria, per potere esercitare la professione, l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi, che ha il compito di garantire il corretto comportamento tecnico e deontologico degli iscritti.
CODICE DEONTOLOGICO https://www.ordinepsicologier.it/it

Richiedono l’intervento dello Psicologo tutti coloro che sentono la necessità di una consulenza specialistica: la persona presenta un disagio psichico e che vuole migliorare la propria qualità della vita, i genitori che desiderano migliori relazioni con i figli, la famiglia che intende adottare un bambino, le scuole per migliorare il rapporto con gli alunni, le aziende che devono affrontare problematiche relazionali e organizzative, gli sportivi per la preparazione psicofisica.

La Psicologia si pone l’obiettivo di migliorare la condizione di benessere psico-fisico della persona, potenziando le sue risorse ed elevando le sue capacità di agire negli eventi di vita: 

  • prevenzione o superamento dello stress e di manifestazioni psicosomatiche;
  • miglioramento delle relazioni personali, familiari, lavorative e delle proprie capacità comunicative;
  • potenziamento delle prestazioni sportive, sostegno allo studio;
  • prevenzione e sostegno nelle crisi evolutive che possono coinvolgere le varie fasi della vita.

La Psicologia è la scienza che studia il comportamento umano, cercando di comprendere come esso si manifesti nelle dimensioni affettiva, cognitiva, relazionale e sociale, siano esse individuali o di gruppo. Gli argomenti approfonditi sono, ad esempio, la memoria, l’intelligenza, l’apprendimento, le emozioni, l’affettività, la personalità e la sfera dell’inconscio.

È una delle principali branche teorico-applicative della Psicologia .Comprende lo studio scientifico e le applicazioni della Psicologia in merito alla comprensioneprevenzione ed intervento nelle problematiche psicologiche e relazionali, a livello individuale, familiare e gruppale, compresa anche la promozione del benessere psicosociale e la gestione (valutativa e di sostegno) delle diverse forme di psicopatologia.
“L’iter che il paziente percorre insieme al clinico allo scopo di rilevare l’ampiezza e l’entità del/dei disturbo/i lamentato/i, attribuire loro un significato (diagnosi) e individuare le possibili strategie cui avvalersi per ridurre, modificare o eliminare, laddove è possibile, la causa che provoca la sofferenza che il paziente stesso e/o i suoi familiari lamentano” (M. Lang, 1996).
Le componenti della psicologia clinica sono la Psicodiagnostica, Psicopatologia, Psicoterapia.
Con il termine clinico ci si riferisce a:

  • Un metodo
  • Una disciplina applicativa che occupa un posto fondamentale nell’ambito della salute mentale

Sia lo Psicologo che lo Psicologo-Psicoterapeuta operano spesso insieme ad altri professionisti, sono frequenti le collaborazioni con medici di base, pediatri, psichiatri, dietologi, giudici, avvocati, insegnanti, assistenti sociali, educatori ed altri.

La Psicodiagnostica è una disciplina che si occupa dei processi di valutazione psicologici e psicopatologici tramite colloqui clinici, valutazioni osservative e l’utilizzo di strumenti psicologici validati scientificamente come: questionari, test proiettivi volti allo studio approfondito della personalità. Anche se tutti gli psicologi clinici hanno una formazione tecnica di base e la relativa autorizzazione di Legge (L.56/89) per lo svolgimento dell’attività psicodiagnostica, la complessità ed articolazione tecnica ed applicativa di diverse tecniche psicodiagnostiche consiglia il conseguimento di un’ulteriore formazione specialistica post-lauream negli specifici ambiti di interesse (ad es. nell’ambito clinico, neuropsicologico, giuridico, per l’uso di specifici proiettivi, etc.). Svolgo tale attività clinica da oltre 30 anni sia in ambito pubblico sia nel privato anche in ambito forense. Ho conseguito post laurea la specializzazione in Psicodiagnostica e Psicologia Clinica (scuola quadriennale organizzata dalla ITER in collaborazione con la Società Italiana per la Ricerca Psicodiagnostica e con l’Istituto di Psicologia e Psichiatria) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

La valutazione psicodiagnostica termina con un incontro di restituzione dei risultati alla persona relativa all’approfondimento psicodiagnostico svolto, che consiste in una descrizione dinamica del funzionamento della sua personalità consentendo una rilettura più ampia del suo bisogno e della sua condizione di sofferenza. Lo Psicologo pertanto conclude il percorso psicodiagnostico dando un indicazione terapeutica alla persona, che potrebbe consistere in una proposta di intraprendere un percorso di psicoterapia o di un percorso di apprendimento di tecniche per la gestione dello stress oppure può proporre un invio ad altri colleghi o altre strutture più appropriate al trattamento del disagio presentato. La valutazione psicodiagnostica permette una valutazione globale del funzionamento di una persona e può essere richiesta, inoltre, in ambito forense per accertare le condizioni psichiche all’interno di procedimenti giuridici, civili e penali.

Nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi mentali Psicologo e Psichiatra spesso lavorano congiuntamente, ognuno con le proprie competenze specifiche. Lo Psicologo è laureato in Psicologia, oggetto del suo interesse è il funzionamento della mente, intesa in senso ampio come psiche, con le sue componenti fisiologiche, psicologiche, personologiche, relazionali e ambientali. Può operare in ambito clinico o organizzativo con interventi di prevenzione, diagnosi e attività  di abilitazione, riabilitazione e di sostegno psicologico e cura rivolte all’individuo, al gruppo, ma anche alla comunità  e alle organizzazioni. I principali strumenti di intervento dello psicologo sono il colloquio psicologico, che può anche accompagnarsi alla somministrazione di test psicologici con una funzione diagnostica ed orientativa.  Lo Psichiatra è laureato in Medicina, specializzato in Psichiatria con una formazione di base sulla psicopatologia, valuta la sintomatologia e il decorso clinico e propone una cura che può indirizzarsi verso un intervento psicofarmacologico e/o psicoterapeutico. Psichiatra e Psicoterapeuta lavorano su facce diverse della stessa medaglia, il disagio psichico, ciascuno con le proprie competenze. In un’ottica di integrazione mente e corpo, meglio ancora se psichiatra e psicoterapeuta lavorano in stretta collaborazione, occupandosi l’uno di ristabilire l’equilibrio fisiologico, l’altro di ristabilire l’equilibrio psicologico, rintracciando i significati profondi della sofferenza attuale.

L’art.3 della legge 56/89 prevede che possano essere abilitati all’esercizio della psicoterapia i laureati in psicologia o medicina che abbiano acquisito una specifica formazione, quadriennale, presso scuole di specializzazione universitaria o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente. Lo psicoterapeuta è il professionista indicato nella cura e nel trattamento dei disturbi psicopatologici; i suoi principali strumenti di lavoro sono il colloquio clinico e la relazione terapeutica. Il lavoro clinico dello Psicoterapeuta può consentire di migliorare la relazione della persona con sè stessa e con il proprio ambiente. Si occupa di benessere e salute nella sua globalità. Dopo questa formazione specialistica è obbligatoria l’iscrizione all’Elenco degli Psicoterapeuti. 

La psicoterapia è un percorso di cura basato sulla relazione, dove terapeuta e paziente insieme intraprendono un cammino, che aiuta la persona sofferente ad uscire dalla sensazione di sentirsi intrappolati nel proprio malessere. Si attiva nel processo psicoterapeutico un maggior contatto con il proprio mondo interno e  una maggiore consapevolezza  del funzionamento psichico della persona, presupposto per un cambiamento verso una più adattiva modulazione fra mondo interno e mondo esterno.

La meditazione, con gli elementi di rilassamento, raccoglimento, armonia, acquisizione di energia per la consapevolezza, non è il fine, bensì può essere il mezzo, una pratica per potenziare l’analisi e la conoscenza profonda di Sé e per avviare un cammino anche spirituale nel senso laico del termine.  (…) La meditazione non è un’evasione ma un incontro sereno con la realtà.  Meditare è guardare in profondità nel cuore delle cose. Per tornare a casa è sufficiente mettersi seduti e stare con sè stessi, accettare la situazione così come è. (…) (Thich Nhat Hanh)  È importante nel caso siano presenti disagi psicologici importanti affiancare alla meditazione un lavoro psicologico con uno psicoterapeuta le due strade congiunte possono aiutare ad una crescita personale. 

Sì, certamente. Le spese sostenute per le sedute da uno psicologo, purchè appositamente documentate, possono essere interamente portate in detrazione al capitolo “spese mediche e sanitarie” della Dichiarazione dei Redditi (Modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche), fino ad un tetto massimo di €15.493,71 all’anno. La normativa fiscale (Circolare N. 20 del 13/5/2011 dell’Agenzia delle Entrate) prevede infatti la detraibilità in dichiarazione dei redditi di queste spese poichè vengono assimilate (anche se non hanno prescrizione medica) alle prestazioni sanitarie. Il terapeuta deve rilasciare apposita fattura attestante l’importo della sua tariffa, i suoi dati fiscali e quelli di iscrizione all’Albo degli psicologi. Non si possono infatti detrarre spese di sedute svolte con persone non regolarmente iscritte all’Albo. Fonte: Ordine degli picologi della Lombardia

Le parcelle per le prestazioni psicologiche hanno come punto di riferimento il Tariffario Nazionale degli Psicologi. https://www.ordinepsicologier.it/it. Le prestazioni dello Psicologo sono diverse e numerose, per esempio possono variare (con le rispettive parcelle) a seconda che la richiesta sia solo consulenza psicologica, esame psicodiagnostico, psicoterapia individualedi coppia, familiare, di gruppo o percorsi di prevenzione della salute.

Gli Psicologi Psicoterapeuti sia che operino in contesto pubblico sia in contesto privato hanno l’obbligo formativo triennale stabilito con deliberazione della CNFC (Commissione nazionale per la formazione continua) che si basa su “crediti formativi” valutati dal Ministero della Salute. Va precisato che gli Psicologi Psicoterapeuti hanno da sempre una tradizione che porta a dedicare un congruo periodo di tempo alla propria formazione continua attraverso corsi, convegni, seminari e la supervisione di casi clinici. Tutto ciò per garantire a le competenze professionali sempre aggiornate previste anche dal codice deontologico, al fine di garantire ai cittadini risposte appropriate, competenti ed efficaci per la salute.