“Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza.”

Seneca

Consulenze Psicologiche

Le Consulenze Psicologiche potranno svolgersi considerando le necessità e i bisogni della persona che lo richiede sia in presenza sia in modalità on line su piattaforma skype.

LE CONSULENZE PSICOLOGICHE POSSONO ESSERE INDIVIDUALI O DI COPPIA, A SECONDA DELLE NECESSITÀ.

Consulenze Psicologiche su Skype

Visto il difficile periodo storico, culturale e sanitario, legato al Covid-19 e ai Dpcm, è possibile utilizzare la modalità digitale tramite il portale Skype, in modo da poter esprimere, in sicurezza, i propri bisogni e necessità.

LE CONSULENZE PSICOLOGICHE POSSONO ESSERE INDIVIDUALI O DI COPPIA, A SECONDA DELLE NECESSITÀ.

Psicologia

Lo Psicologo

La Psicologia si pone l’obiettivo di migliorare la condizione di benessere psico-fisico della persona, potenziando le sue risorse ed elevando le sue capacità di agire negli eventi di vita: ‬‬‬‬‬‬‬‬‬

  • prevenzione o superamento dello stress e di manifestazioni psicosomatiche;
  • miglioramento delle relazioni personali, familiari, lavorative e delle proprie capacità comunicative;
  • potenziamento delle prestazioni sportive, sostegno allo studio;
  • prevenzione e sostegno nelle crisi evolutive che possono coinvolgere le varie fasi della vita.

La Psicologia è la scienza che studia il comportamento umano, cercando di comprendere come esso si manifesti nelle dimensioni affettiva, cognitiva, relazionale e sociale, siano esse individuali o di gruppo. Gli argomenti approfonditi sono, ad esempio, la memoria, l’intelligenza, l’apprendimento, le emozioni, l’affettività, la personalità e la sfera dell’inconscio.

Chi va dallo Psicologo?

Richiedono l’intervento dello Psicologo tutti coloro che sentono la necessità di una consulenza specialistica: la persona che vuole migliorare la propria qualità della vita, i genitori che desiderano migliori relazioni con i figli, la famiglia che intende adottare un bambino, le scuole per migliorare il rapporto con gli alunni, le aziende che devono affrontare problematiche relazionali e organizzative, gli sportivi per la preparazione psicofisica.

La Psicologia Clinica

La Psicologia Clinica è una delle principali branche teorico-applicative della Psicologia.

Comprende lo studio scientifico e le applicazioni della Psicologia in merito alla comprensione, prevenzione ed intervento  nelle problematiche psicologiche e relazionali, a livello individuale, familiare e gruppale, compresa anche la promozione del benessere psicosociale e la gestione (valutativa e di sostegno) delle diverse forme di psicopatologia.
Le componenti della psicologia clinica sono la Psicodiagnostica, la Psicopatologia, la Psicoterapia.


Con il termine clinico ci si riferisce:

  • A un metodo
  • A una disciplina applicativa che occupa un posto fondamentale nell’ambito della salute mentale

Psicodiagnostica

La Psicodiagnostica è una disciplina che si occupa dei processi di valutazione psicologici e psicopatologici tramite colloqui clinici, valutazioni osservative e l’utilizzo di strumenti psicologici validati scientificamente come: questionari, test proiettivi volti allo studio approfondito della personalità

Cos’è la Valutazione Psicodiagnostica?

La valutazione psicodiagnostica termina con un incontro di restituzione dei risultati alla persona relativa all’approfondimento psicodiagnostico svolto, che consiste in una descrizione dinamica del funzionamento della sua personalità consentendo una rilettura più ampia del suo bisogno e della sua condizione di sofferenza. Lo Psicologo pertanto conclude il percorso psicodiagnostico dando un’indicazione terapeutica alla persona, che potrebbe consistere in una proposta di intraprendere un percorso di psicoterapia o di un percorso di apprendimento di tecniche per la gestione dello stress oppure può proporre un invio ad altri colleghi o altre strutture più appropriate al trattamento del disagio presentato.

Psicoterapia

Lo Psicoterapeuta

Per affrontare le crisi della vita è necessario che qualcuno (e non qualcosa) ci “riconosca”, ci “accolga”, ci “alleni”, ci permetta di apprendere di costruire in noi la capacità di dare un senso alle nostre ferite e diventare “resilienti”. (M.L. Verlato, M. Anfossi, 2006)

Chi va dallo Psicoterapeuta?

Al crescere dei problemi di ansia, depressione e disagio psicologico viene data una risposta prevalentemente farmacologica. Ma i dati scientifici disponibili ci dicono che la psicoterapia andrebbe utilizzata molto di più, perché efficace e con effetti più duraturi.

La Psicoterapia può essere oltre che individuale, anche di coppia e di gruppo.

Psicoterapia​ Individuale

A chi si rivolge: a tutti coloro che manifestano sofferenza e disagio psicologico e difficoltà nei rapporti interpersonali.
La psicoterapia è un percorso di cura basato sulla relazione. Solo in un sicuro ed empatico incontro Io-Tu si possono lentamente trasformare le cicatrici in ricami, ricucendo gli strappi proprio nella dimensione in cui più intensa è stata la disfunzionalità, ciò che prima faceva solo male può trasformarsi in ricamo, in qualcosa di prezioso da guardare con dolcezza e da accogliere, qualcosa che ci arricchisce, dà forza, fiducia e dignità. Questo permette di trovare il proprio unico e personalissimo cammino di vita con quell’equilibrio e integrità di fondo. (M.L. Verlato, M. Anfossi, 2006)

Psicoterapia di coppia

Quando l’area di sofferenza e di disagio è sentita e vissuta all’interno della coppia, le interazioni limitate, mantengono la relazione bloccata. Il percorso di psicoterapia di coppia si propone di migliorare e riattivare le interazioni di coppia curando il processo di riattivazione della comunicazione all’interno di essa.

Psicoterapia di gruppo

L’uomo nasce e pone la basi per la costituzione della propria identità nel gruppo famiglia, gruppo di appartenenza primaria.
Il gruppo, è una grande risorsa, può essere considerato lo strumento di elezione per riattivare delle abilità personali e sociali compromesse dalla sofferenza. La sofferenza, soprattutto quando fa sentire impotenti, stimola sentimenti di inadeguatezza accompagnati da angoscia di esclusione che a volte inducono a rinchiudersi in una solitudine. Fra i fattori terapeutici importanti del gruppo c’è infatti quello di uscire dall’isolamento e di sperimentare o riattivare la condivisione del proprio dolore attraverso la relazione con gli altri componenti del gruppo in un contesto protetto in quanto terapeutico.  
Il gruppo diventa quindi un luogo di ascolto profondo dell’altro, un ascolto rispettoso, si configura come una palestra emotiva che rende possibile lo sviluppo di competenze relazionali, che hanno ricaduta anche nelle relazioni interpersonali esterne.

(Verranno fatti dei colloqui individuali preliminari di valutazione della motivazione e di preparazione all’entrata in gruppo con la psicoterapeuta che poi condurrà il gruppo).

“La Psicoterapia è un’arte scientifica. (…) Siamo scientifici nei nostri tentativi di comprendere la natura dei disordini dei quali ci stiamo occupando (anche se non esattamente come fanno le scienze naturali), siamo artistici quando entriamo in risonanza con i nostri pazienti per aiutarli a cambiare (…).”

(Frances Tustin, 1990).